Il mio ultimo viaggio del 2017 è stato a Tucson in Arizona… pedalando con i big del ciclismo Alberto Contador e Ivan Basso.
Sono dell’idea che se si ha un sogno del cassetto bisogna crederci e prima o poi lo potrete vedere realizzato. Il mio era quello di andare negli Stati Uniti d’America, con la bici certo… e come per magia questo mio desiderio quest’anno si è realizzato.
Già lo scorso anno ero stata selezionata per partecipare all’iniziativa Polartec #FollowContador in Gran Canaria dove ho potuto pedalare fianco a fianco con una delle leggende attuali del ciclismo: Alberto Contador.
Di solito le grandi occasioni capitano una volta sola nella vita, ma questa volta non è stato cosí. Grazie alla mia nuova collaborazione come ambassador con il produttore di tessuto Polartec Fabrics, questa opportunità mi si è presentata nuovamente.
Gli USA sono patria del marchio americano ed è per questo che il CEO Gary Smith ha voluto organizzare un camp di allenamento portando i ragazzi della Fundacion Contador nella sua terra, assieme a un gruppo di giornalisti che scrivo per riviste di settore prestigiose.
Il progetto
Il 2017 è stato una anno che ha visto il ritiro di Contador dalle competizioni, ma anche l’inizio di un nuovo progetto che porterà la Fondazione a lui omonima a un livello sicuramente più alto: il nuovo team continental Polartec-Kometa potrebbe segnare una nuova era del ciclismo.
Ed è per questo motivo che il secondo evento organizzato con il campione spagnolo è stato nominato Pasar El Fuego ovvero Passare il Testimone.
Contador, d’ora in poi, avrà più tempo da dedicare ai giovani, per trasmettere loro conoscenze preziose del mondo delle competizioni e magari far emergere nuovi talenti.
Cos’è Polartec Fabrics?
Vi voglio innanzitutto parlare di Polartec Fabrics, un marchio americano, con maggior precisione di Boston, il quale ha fatto la storia del tessuto tecnico sportivo e non solo, partner da sempre di svariate aziende che producono abbigliamento da montagna.
Polartec è un’azienda nata nel 1906 dove iniziò vestendo l’esercito americano grazie alla produzione di lana.
La filosofia aziendale è “risolvere i problemi” di chi pratica una determinata attività fisica ed essere in constante ricerca e sviluppo di nuovi tessuti, mescolando fibre sintetiche con quelle naturali, perché niente è impossibile e irrealizzabile.
Sempre al fianco di grandi atleti e pronti a offrire loro materiali che aiutano a migliorare le prestazioni fisiche ai massimi livelli, sono stati pionieri nella creazione di tessuti come il Pile ricavati riciclando la plastica.
Da qualche anno Polartec è entrata nel mercato dell’abbigliamento da ciclismo, collaborando con grandi brand come Castelli, Rapha, Dainese e Giro.
Polartec veste i ragazzi della Fondazione come una seconda pelle e per questa grande occasione in Arizona ha fornito a tutti i partecipanti dei kit in tessuti differenti da testare direttamente in sella alla bicicletta.
Fundacion Alberto Contador la filosofia
Ci tengo ora a raccontarvi di questo grande progetto chiamato Fundacion Alberto Contador che nasce in un mondo sportivo difficile per i giovani che vogliono diventare professionisti.
Il primo messaggio che ho colto alla conferenza stampa con Contador e Basso è che “i grandi campioni non s’improvvisano, ma emergono grazie a talento coltivato con grandi sacrifici”.
Ma questo non basta, perchè il ciclismo professionistico è lavoro di squadra e per essere selezionati a far parte della Fundacion Contador, privilegio davvero per pochi, bisogna dimostrare non solo capacità atletiche, ma anche voglia di lavorare in gruppo e rispetto di regole ferree.
Ed è da qui che si possono mettere le basi per costruire una squadra affiata, che possa emergere a livello internazionale e ottenere grandi risultati.
La nascita del team Polartec-Kometa va a completare il vivaio della Fondazione, già incubatore di giovani talenti, che fino allo scorso anno si limitava a competere in gare nazionali o al massimo europee.
Quello che mi ha incredibilmente colpito è la passione che trasmette tutto il team al seguito degli atleti, in primis Alberto Contador il quale è sempre pronto a dare saggi consigli ai ragazzi ed essere per loro un esempio a cui ispirarsi.
Il rispetto e la disciplina sono elementi fondamentali i quali vengono trasmessi ai giovani e che daranno a loro un ottimo insegnamento per affrontare la vita sportiva, ma anche quella di tutti i giorni.
Lo sport è quindi un’occasione per crescere, maturare e capire i veri valori della vita… Lavorare duramente e costantemente, apprezzando ogni piccola cosa e condividere esperienze assieme.
Ma la Fundacion Contador non è solo competizione ma anche fornire biciclette ai bambini più poveri che possono essere per loro un mezzo di trasporto per andare a scuola.
Pedalare in Arizona
L’esperienza a Tucson come ambassador e blogger, è stata per me nuovamente l’opportunità di pedalare con persone incredibili le quali hanno trasformato la propria passione in lavoro e ragione di vita.
Ero incredibilmente felice di sfrecciare nel deserto dell’Arizona, tra cactus giganti e incredibili paesaggi rocciosi con scalata finale di 40 km sul Mount Lemmon.
Una fuga di cinque giorni dall’autunno, dove abbiamo pedalato in tenuta estiva in un clima caldo ma secco, ravvivando così la mia abbronzatura a righe…
A rendere ancora più divertente la vacanza è stata l’ottima compagnia che ha condiviso con me, ogni giorno, fatiche ed emozioni e anche qualche ottima birra! 😉
Ho percepito con piacere l’idea comune verso questo sport talmente duro ma che unisce le persone con la stessa passione. “Pedalare assieme” è il messaggio che anche noi di Ride Like a Girl Project vogliamo dare, condividendo le nostre esperienze con voi, dando nuove motivazioni ogni giorno.
Lo sport ci rende forti fisicamente, ma anche mentalmente e ci aiuta a superare anche le difficoltà della vita… perché una bella pedalata ci fa immergere in paesaggi incredibili, lontano dallo stress quotidiano.
Buone pedalate a tutti!