Casco da bambino: i nostri consigli per scegliere quello migliore

Scegliere il giusto casco da bambino è sicuramente la prima mossa da fare per spronare i nostri figli a indossarlo sempre quando vanno in bici. In questo articolo potrete trovare qualche suggerimento per fare la scelta migliore.

Nel programmare le uscite in bici con i vostri figli che priorità date alla sicurezza? Per noi andare in bici sicuri è fondamentale, inoltre riteniamo che indossare il casco sia una buona abitudine che è bene imparare fin da piccoli.

I nostri suggerimenti per invogliare i vostri bimbi ad utilizzare il casco

I bimbi sono conquistati prima di tutto dal lato estetico del casco. Cercate un casco da bambini accattivante: ce ne sono di mille tipologie, colori e fantasie.

Io li comprerei tutti 😀

Un casco deve essere confortevole e leggero, oltre che sicuro. In questo modo i bambini lo percepiranno meno fastidioso addosso: noi ci mettiamo un po’ per convincere Bruno a togliersi il suo da quando abbiamo trovato il modello che gli calza a pennello.

Ultimo fattore ma non meno importante è l’esempio che diamo come genitori. Stefano ed io abbiamo deciso di metterci sempre il casco per uscire in bici, anche quando andiamo con Bruno a bere un cappuccino al bar vicino a casa. Indossare il casco oltre che essere obbligatorio, dal nostro punto di vista, dovrebbe diventare un “fatto culturale”.

Facciamo in modo che i nostri bimbi lo imparino e che lo vivano come un gesto civico oltre che come un automatismo.

Abituate i vostri figli fin da subito: è possibile trovare un casco già per i bimbi dai 6 mesi quando iniziano a fare i loro primi giri nel seggiolino o nel carrello bici.

Non ci sono scuse: #safetyfirst!

Come posizionare correttamente il casco da bambino

Il casco da bici che sia per bambini o per adulti non è un accessorio come un altro: potrebbe salvarvi la vita oltre che prevenire un possibile trauma cranico in caso di caduta. Per far sì che ciò accada però, il casco deve adattarsi correttamente e soprattutto deve essere allacciato in maniera appropriata.

Il casco va posizionato centralmente sulla testa senza scivolare troppo in avanti o indietro e non dovrebbe ballare sulla testa del bambino se si prova a farlo ruotare su di essa.

bimbo con casco posizionato correttamente
Photo Credit: Haiti Media Crew

Per aiutarvi ad ottenere la vestibilità perfetta ormai anche quasi tutti i caschi da bambini hanno un sistema di regolazione del quadrante posteriore che permette di stringere o di allargare la struttura interna del casco in base alla necessità, proprio come quello di mamma e papà!

I caschi per bambini, però, dovrebbero avere delle accortezze maggiori rispetto a quelli da adulti. Ad esempio, all’interno, non dovrebbero esserci punti di contatto con la fontanella, la parte più delicata per una testa in via di sviluppo. Inoltre, devono essere pensati sia per un uso bici ma anche in seggiolino e in carrello bici dove la testa del bimbo si appoggia ad uno schienale e il rischio è che il casco vada a incidere sulla curva del collo del bimbo.

Come orientarsi nella scelta della taglia dei caschi per bambini

Chiaramente non tutti i modelli di caschi per bimbi hanno taglie corrispondenti fra loro: è sempre meglio fare affidamento ai centimetri e regolarsi in base alla circonferenza della testa del piccino/a.

Su ogni casco troverete un’indicazione di taglia: 46/52, ad esempio, che dà l’indicazione della misura minima e massima in cm. Per i più piccini sarà sicuramente più difficile trovare un modello perfetto viste le piccole dimensioni della loro testolina, ma mano a mano che crescono dovrebbe migliorare la situazione!

Casco Bici Baby 500 fluo: il caschetto da bimbi ottimo per iniziare

Noi abbiamo preso inizialmente un casco economico di Decathlon che Bruno ha indossato fino a qualche mese fa: in taglia 2XS era l’ideale per iniziare! Lo abbiamo cambiato perchè il casco non stava ben fermo sulla testa nonostante tutti i nostri tentativi di regolarlo. Visto che nel frattempo Bruno aveva iniziato a lanciarsi per rampe e gradini con la sua balance bike abbiamo preferito cercare un modello che lo vestisse meglio.

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Bimbo in bicicletta con casco decathlon
Photo Credit Stefano Aiti

Met Elfo: il casco da bambini con la luce posteriore

Facendo una veloce ricerca online ho visto che Met, marca con cui mi sono sempre trovata bene, aveva dei bellissimi caschi per i bambini. In particolare, per i più piccoli propone il modello ELFO.

La parte posteriore dei caschi MET Elfo e Genio (la versione pensata per i più grandi) è disegnata per permettere al bambino di stare seduto nel seggiolino con la testa ben diritta, senza sbattere contro lo schienale.
La rete anti-insetto integrata nelle feritoie della calotta, protegge la testa da api, vespe e altri piccoli insetti.

Bruno naturalmente è stato conquistato dalla luce rossa che si illumina nel retro!

Il modello ELFO è leggero ma allo stesso tempo robusto: ha molte regolazioni, forse troppe, infatti 5 minuti in mano a Bruno e dovevamo impostarlo da capo. Inoltre dopo varie prove ci siamo accorti che tendeva a scendergli troppo e troppo velocemente sotto la nuca.

Il casco è veramente bellissimo, praticamente uno per adulti ma in miniatura, ma l’acquisto non ci ha soddisfatto al 100% per l’imprecisione delle regolazioni.

Smiley 2.1: una delle proposte di Abus per i caschi da bimbi

Da poco invece abbiamo ricevuto da Abus uno Smiley 2.1 che sembra essere il casco definitivo per Bruno.

Come potete vedere nel sito di Abus la sessione KIDS dei caschi è veramente importante: ci sono ben 13 modelli con le relative varianti colore. I loro caschi offrono regolazioni semplici che si adattano perfettamente sulla testa dei bimbi inoltre, le bande rifrangenti o la luce integrata posteriore garantiscono una maggiore sicurezza.

Il modello Smiley 2.1 che ha Bruno in taglia S è perfetto per ogni occasione: nel seggiolino, quando è seduto in carrellino o durante le prime pedalate. Grazie alla visiera e alla parte accentuata sulla nuca protegge la testa in maniera ottimale. La calotta esterna è realizzata mediante tecnologia in-mold, rendendo così il casco particolarmente stabile e leggero.

Vogliamo parlare poi delle fantasie? C’è da impazzire!

Nello Smiley 2.1 inoltre è presente una protezione in tessuto morbido tra la chiusura del casco e il mento del bimbo. Con Bruno la trovo molto utile, spesso gli devo mettere il casco in velocità e in questo modo evito di pizzicarlo (come mi è successo una volta con il modello Elfo che è sprovvisto di protezione sulla chiusura).

Conclusioni

Per concludere vi consigliamo far provare ai vostri bimbi diversi modelli di caschi fino a quando non troverete quello più adeguato. Non esiste il modello ideale e nemmeno un budget perfetto in assoluto, proprio come per gli adulti!

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