Qual è il kit di sopravvivenza per una gita in bici con i bambini nei suoi primi 2 anni di vita? Ve lo spieghiamo in questo tutorial e vedrete che d’ora in poi nessun contrattempo potrà più fermarvi!
Organizzare una gita in bici con i bambini: parola d’ordine relax!
Immaginiamo sia venerdì. Finalmente è in arrivo il weekend, momento che io da brava mamma in bici attendo sempre con grande trepidazione perché, per la nostra famiglia il sabato e la domenica sono gli unici giorni da poter trascorrere tutti insieme con tranquillità, mettendo da parte la frenesia che i ritmi lavorativi settimanali impongono.
La parola d’ordine dei nostri fine settimana è lentezza e ne vado particolarmente fiera: se qualche anno fa mi avessero detto che avrei amato fare colazione con calma e uscire in bici con il tepore delle 10.30 del mattino non ci avrei mai creduto!
Lentezza anche perché, come vi avevo raccontato precedentemente nell’articolo, “Vacanza in bici con i bambini: 4 consigli utili per pedalare in famiglia“, preferisco organizzare le attività da fare con mio figlio Bruno e il mio compagno Stefano privilegiando i ritmi e i bisogni del piccolino.
Ora il pupo ha 15 mesi e per lui tutto è una scoperta, qualcosa da studiare, da provare e riprovare: così mi piace dargli i suoi spazi e approfittare di questo tempo per stare con Stefano senza troppi programmi.
Fino ad ora, questa mia strategia sembra aver funzionato quindi se durante la settimana incalzo un pochino con “dai finisci la pappa”, “dai ora vestiamoci” nel fine settimana tendo a non insistere mai troppo.
Generalmente cerchiamo di uscire tutti e tre insieme, almeno un giorno del weekend, anche se ormai sempre più spesso passiamo insieme tutto il fine settimana.
Personalmente, preferisco preparare per tempo tutto il necessario per le nostre uscite il giorno prima, in modo tale da non dover occupare il sabato mattina con i vari preparativi rischiando poi di dimenticare qualcosa presa dalla fretta. Trovare tutto pronto mi permette di guadagnare del tempo prezioso da spendere in gita e in relax.
Il tempo non basta mai quando i bimbi sono piccoli
Con i bimbi al seguito non si capisce come sia possibile, ma ogni gita in bici organizzata finisce per diventare una trasferta da viaggio della speranza se non si è minimamente organizzati: 2 bici, trailer di Bruno, borsa di Stefano, borsa di Giulia, borsa Bruno… e chi più ne ha più ne metta!!! 😉
KEEP CALM AND LOAD UP THE CAR è il motto del nostro weekend. Anche per questo motivo, saltuariamente non disdegnamo le uscite in gravel con partenza dal nostro garage.
L’indispensabile per un’escursione in bici con i più piccoli
Per tutte queste ragioni, nei mesi scorsi abbiamo avuto modo di sperimentare la praticità di tenere sempre nel trailer di Bruno, in un comodissimo scomparto sotto la sua seduta, una borsetta con un “kit di emergenza” sempre pronto per le uscite che facciamo nei dintorni. In questo modo il rischio di dimenticare qualcosa di essenziale è arginato.
“KIT CAMBIO” per le uscite in bici brevi con i bimbi fino ai 2 anni di età:
- 3 pannolini di scorta;
- un fasciatoio da viaggio;
- delle salviette umide: per il cambio pannolino. Noi le usiamo solo occasionalmente, dove è possibile sciacquiamo Bruno soltanto con acqua corrente: ne guadagnano l’ambiente e la pelle del suo sederino;
- una mussola di cotone: è incredibile la versatilità di questi teli multiuso che all’occorrenza possono trasformarsi in asciugamani, teli per utili a proteggere il bambino, per stendersi al mare o sull’erba e, in mancanza di pannolini, visto che l’emergenza è sempre in agguato, anche in pannolino lavabile;
- kit completo per il cambio vestiti: un body intimo, un paio di calzini, una maglia, un paio di pantaloni e una felpa. Raramente, quando stiamo via mezza giornata, è capitato dover usufruire del cambio d’abito ma la mia filosofia è quella di non farsi mai cogliere impreparati. Solitamente il necessaire resta immutato per tutta la stagione: preparo il tutto una volta sola e al cambiare della temperatura cambio la pesantezza dei vestiti. Un pensiero in meno;
- un sacchetto porta pannolini sporchi: mamme e papà, cerchiamo di essere da subito un buon esempio per i nostri pargoli e di non lasciare mai dietro di noi pannolini sporchi, cartacce o altri rifiuti!
- una borraccia per l’acqua.
E per le uscite lunghe:
- contenitore per tenere al caldo il pranzo;
- seconda merenda;
- giacca anti vento per il piccolo: in primavera e in estate le nostre uscite lunghe spesso si svolgono in montagna quindi è necessario portare tutto ciò che potrebbe servire in caso di mal tempo a tenere al caldo il pargoletto!
- cappellino e scalda collo.
- coperta da pic-nic: ottima per fare le soste all’aperto, noi l’abbiamo più volte sfruttata come copertina per coprire le gambe di Bruno con le basse temperature.
Sembra una marea di materiale e di peso da portare via, ma vi assicuro che ci sta tutto in una borsetta di quelle portascarpe! Io poi suddivido i pannolini dai vestiti con dei pratici sacchettini ikea che, svolto il loro sporco lavoro, possono essere tranquillamente riciclati. Così rimane tutto pulito e pronto per essere utilizzato.
Inoltre, è sempre bene portare con sé una merenda per il bimbo/la bimba: solitamente prediligo un pacchetto di crackers (possibilmente senza sale magari) e della frutta taglia chiusa in un contenitore con coperchio, così rimane tutto fresco: forchettina e via!
Se mi avanza tempo, invece, la sera prima preparo una torta senza zucchero e ne porto via una fetta per tutti e tre.
Per le brevi gite in bici con il proprio bambini vi consiglio di portare con voi un marsupio per tenere il minimo indispensabile anche per noi. Solitamente abbiamo con noi un zaino nelle escursioni più lunghe, magari in montagna dove il clima può cambiare molto repentinamente.
W i bimbi in bici e buone pedalate a tutte le famiglie!
#RideLikeaMum
Co-founder di Ride Like a Girl Project, mamma ciclista, PR e insegnante di Pilates. Guida mountain bike, ha un’esperienza decennale nel mondo del XC dove ha ottenuto ottimi risultati.